Il tempo e la storia è un programma suicida. Dall’intento davvero ciclopico nel quotidiano del pubblico vissuto nazionale: convincere i singoli cittadini dell’esistenza di una memoria epocale, collettiva. Poco importa che inquadri il dirigibile di Umberto Nobile o piuttosto la pilotina che portò Mussolini a largo delle coste siciliane al tempo della “linea del bagnasciuga”. […]