Serrande abbassate, scuole chiuse e strade deserte nella capitale libica nel secondo giorno di sciopero nazionale per il disarmo delle ex milizie rivoluzionarie armate, dopo il bagno di sangue in cui venerdì hanno perso la vita 47 persone e oltre 460 sono rimasti feriti. “Si è trattato di un massacro preannunciato” dice a Il Fatto […]
La Libia frantumata in feudi
DOPO LA BATTAGLIA TRA MANIFESTANTI E MILIZIE MISURATA SI “S E PA R A” DA TRIPOLI
19 Novembre 2013