La mia personale top ten delle incazzature, irritazioni e idiosincrasie è – con alcuni punti fissi e inamovibili – abbastanza variabile. Conquista posizioni, in questi giorni, il titolo (di giornale, telegiornale, bollettino, giornaleradio, blog) che dice: “Tragedia annunciata”. Non perché il titolo sia sbagliato (il banalotto non è reato), ma proprio, invece, perché è giusto. […]