L’attualità di Ibsen è sconcertante. Abbiamo ancora negli occhi “Nemico del popolo” di Ostermeier. Potere, vizi, corruzione ben si applicano all’oggi italico. Sembrano questi i valori, I pilastri della società (1877) che Gabriele Lavia, settantenne padrone del teatro italiano, affronta con una megaproduzione faraonica (Teatro di Roma, Pergola di Firenze, Stabile Torino) con scenografie gigantesche […]