ALL’INIZIO sembrava un gaffeur che peccava di sincerità (sull’aumento dell’Iva inevitabile aveva ragione), poi si è rivelato semplicemente fuori posto: osteggiato dal Pd perché al ministero dello Sviluppo ha mantenuto troppi dirigenti dell’era Scajola-Passera, sempre solo spettatore delle partite di governo rilevanti (Ilva, Alitalia, Tav, privatizzazioni), mai integrato nella burocrazia ministeriale. Non ha mai dato […]