Il solito tormentone del braccialetto: Cancellieri ci riprova

FINORA SONO STATI SPESI 180 MILIONI DI EURO GLI APPARECCHI SONO GESTITI DA TELECOM

15 Dicembre 2013

Inutilizzato, dispendioso, inopportuno, però immortale. Il braccialetto elettronico per i detenuti ai domiciliari è un tormentone che non muore mai. Soprattutto non lo vuole far morire il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, che ha in animo di renderlo obbligatorio, salvo diversa disposizione del giudice (oggi l’utilizzo è previsto “se necessario”). Il Guardasigilli introdurrà la […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.