E ora tocca alla forchetta: “Pausa, ci sono le feste”

19 Dicembre 2013

Un fallimento clamoroso, altro che rivoluzione. Dovevano rivoltare l’Italia come un calzino e mandare a casa tutti i politici infamoni-traditori-assassini, e non sono riusciti a riempire neppure uno spicchio di piazza del Popolo. Erano poco più di un migliaio, una buona metà portati dai “fascisti del Terzo millennio” di Casapound. E allora, almeno per il […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.