POCHE SOCIETÀ privilegiate e commesse sempre crescenti concentrate nelle solite mani. È l’accusa che ha portato il cda Rai a spaccarsi, questa volta non sulle nomine, ma sul piano fiction 2014. Cinque consiglieri hanno votato a favore, ma quattro si sono astenuti, soprattutto quelli riconducibili al centrodestra. Il tema è stato affrontato più volte negli […]