Poveri figuranti sempre in tv per un pugno di euro

21 Dicembre 2013

Che tenerezza, che struggimento, i poveri figuranti televisivi, il pubblico, anzi, la tappezzeria di carne, occhi e capelli, sfondo umano, messi lì per dare la sensazione che qualcuno voglia ascoltare le opinioni, metti, di un Rondolino, dunque che il silenzio possa essere sconfitto, insieme al vuoto, e poi, si sa, un conto è non avere […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.