Che tenerezza, che struggimento, i poveri figuranti televisivi, il pubblico, anzi, la tappezzeria di carne, occhi e capelli, sfondo umano, messi lì per dare la sensazione che qualcuno voglia ascoltare le opinioni, metti, di un Rondolino, dunque che il silenzio possa essere sconfitto, insieme al vuoto, e poi, si sa, un conto è non avere […]