L’effimero Don Giovanni creato dall’attore perugino, idolo di uomini e donne con ululati e fischi da stadio, inizia e finisce con Pavarotti che intona “Ridi pagliaccio” di Leoncavallo. Il clown di turno è il pubblico che non si accorge della sonora canzonatura. Immagini forti aprono e chiudono le eccessive tre ore di trastullo: il latin […]