Il più grande scrittore italiano del Novecento – non Giorgio Faletti, come quel cronista spiritoso di cose narrative di un grande magazine azzarda, ma Italo Calvino – avrebbe avuto serie difficoltà a imporsi come personaggio da talk. Nei convegni diceva una parola, si fermava alcuni secondi prima di pronunciarne un’altra, rifletteva. Ipercritico com’era, aveva il […]