IL DECRETO stoppato dal Quirinale non si chiamava “Salva Roma” per caso: il suo contenuto più rilevante, infatti, erano i 400 milioni (più altri soldi sparsi su vari capitoli) stanziati per evitare il default della capitale e già messi nel bilancio 2013 dal sindaco Ignazio Marino. Quei soldi venivano accollati alla gestione commissariale del “debito […]