John Banville ha una scrittura ipnotica e “sensuale”. Maestro nella creazione di atmosfere nebbiose che però risplendono come domande da cui dipende la vita stessa, rende piuttosto bizzarra la figura del narratore onnisciente ottocentesco. So che è una citazione piuttosto usuale su Banville, ma la cito lo stesso, la sua prima moglie diceva di lui […]