Alla vigilia del voto per Roma nel 2008, in Italia l’anno del Berlusconi trionfante tra le ghirlande e del Veltroni primo segretario recessivo del Pd, sentivi fare sui taxi ragionamenti all’apparenza paradossali. Lo so, il tassista parlante giornalisticamente è il principe dei luoghi comuni, ma non è detto che non sia significativo. Allora capitava che […]