Povero Giacinto Pullone, l’immaginario poeta farlocco arrivato alla fama grazie al ricorso a libretti stampati nella tipografia di un cugino e usati per concorrere a premi da lui stesso inventati insieme alle pittoresche giurie. È costui, l’uomo dalla “ragnatela di rapporti con una piccola schiera di frustrati e folli di provincia”, l’antieroe che viene messo […]