Valle, l’autogol di Marino

Il sindaco di Roma nasconde un dossier della sua stessa giunta che prevede il coinvolgimento degli occupanti

9 Luglio 2014

Come è triste la prudenza” recita lo striscione appeso nella sala settecentesca occupata tre anni fa da un collettivo di artisti e lavoratori dello spettacolo. Ed è quello che deve aver pensato Ignazio Marino quando, dopo mesi di silenzio, ha deciso di buttare il cuore oltre l’ostacolo e annunciare che il tempo è scaduto: “Il […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.