Alberto Arbasino - Lo scrittore

“Gli sfoghi di Pasolini le liti con Moravia e poi Gianni Agnelli…”

L’arrivo a Roma negli anni 50, le vacanze in Spagna, le discussioni con l’autore de “Gli indifferenti” (“era suscettibile”); le paure di De Chirico: Sessant’anni visti e vissuti da uno dei più grandi intellettuali italiani

13 Luglio 2014

Pur refrattario all’elaborazione di un saggio sul maleducato da carrozza: “Il tempo è prezioso e la tolleranza costa già un notevole sforzo”, Alberto Arbasino soffre treni, scompartimenti e vicini ciarlieri. “Prendere le cosiddette vetture silenziose, che poi tanto silenziose non sono, è un’accortezza inutile”. Parlano tutti ad alta voce: “Dei fatti loro, dell’intimo, del personale”. […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.