Non occorre la metafora di un arbitro imparziale per raccontare i contrasti tra Piero Grasso e pezzi multiformi di democratici, colleghi senatori di un partito che ha eletto l’ex magistrato. E non occorre neanche riportare sul taccuino (o sul tabellino, se preferite) le ammonizioni che l’arbitro Grasso – questo sì che è un contrappasso – […]