Immigrati, l’invisibile e buona integrazione Prendo il pullman delle 5,45 per andare dal mare al lavoro in città. Ci sono ancora i lampioni accesi. Alla fermata arriva una signora dell’Est, mi saluta, rispondo, mi dice l’orario di arrivo del mezzo, visto che le dico che lo prendo per la prima volta e che ha una […]