Naso all’insù a guardare le grandi palme davanti al municipio. Abu Shadi fissa i datteri ancora verdi: “Quest’anno non li raccoglierà nessuno, non torneremo più”. L’edificio comunale ha un grosso buco sulla parete accanto all’ingresso: “I carri armati israeliani sono arrivati fino a qui due giorni fa – continua il cinquantenne –. Con la mia […]
![Sepolture di massa - Sopra, ricerca di corpi; a destra, i soccorsi; sotto, riposo sul tank - LaPresse](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/07/19/ED-img1485010-1200x630.jpg)
Tregua a Gaza, ma non per i morti
Nel giorno di cessate-il-fuoco estratti dalle macerie centinaia di cadaveri: le vittime dei raid sono oltre mille
27 Luglio 2014