C’è un posto di Riviera che si chiama il Salto della Lepre. Io sono lì, seduto su una panca di legno di ferrovia arrembata alla trincea di sasso vivo di un orto lasciato ai rosmarini. È un meriggiare pallido e assorto, non c’è che dire. Sul pino nerboruto e dritto che è cresciuto accanto alla […]