Qui sono rimasto solo io, testimone di una cultura secolare che ha padre austriaco e madre emiliana, ma sopravvive più tra gli zingari delle periferie francesi che nella sua culla”. Portomaggiore, campagna ferrarese, Riccardo Mordeglia, 26 anni, sguardo attento e viso gioviale da emiliano, leviga il legno di una chitarra manouche, mentre racconta l’antica arte […]
Il liutaio - fondata sul lavoro
Riccardo, l’ultimo custode del jazz zingaro emiliano
28 Luglio 2014