Le controriforme dell’Italicum e del Senato, concordate dal governo con il pregiudicato Berlusconi e il plurimputato Verdini, consentono a un pugno di capi-partito di continuare a nominarsi i deputati, aboliscono l’elezione dei senatori ed espropriano i cittadini della democrazia diretta: i referendum (non più 500mila, ma 800mila firme) e le leggi di iniziativa popolare (non […]
La petizione sul fattoquotidiano.it
L’esercito dei 200mila in difesa della Carta
Tra le firme “vip” anche Francesca Neri, Toscani, Vauro, Borsellino
31 Luglio 2014