Buenos Aires

La sinistra quiete dopo la tempesta

1 Agosto 2014

Buenos Aires non è tranquilla. Nervi tesi ma solo un po’. Viene considerato una default parziale che il coro di giornali e Tv, imprenditori, sindacalisti e politici promettono di rimontare “difendendo la sovranità economica di un paese che non vuole ridiventare una colonia”. Anche gli avversati della signora Cristina Kirchner ammettono che la decisione della […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.