Lotito, la pecora nera in cerca d’un latifondo

Decisivo negli equilibri Figc dove vuole tavecchio, regna sulla sua lazio (ma contro i tifosi) L’ambizione? Divorare supplì sulle sedie del coni e di palazzo chigi. forse anche al quirinale

10 Agosto 2014

Come da perfetto anagramma del cognome, adesso Lotito aspetta un titolo. Una conferma definitiva, un trono solido, un comodo latifondo da cui dettare legge osservando da pastore l’impaurito gregge del calcio italiano. Fino a dieci anni fa, nell’indistinto belare dei colleghi, Claudio era la pecora nera. L’elemento spurio. L’agente esterno. L’ultimo arrivato in un consesso […]

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