Donne, soldi, truffe: e siamo solo nell’800

Albori della Casta, gli avi dei deputati, perfetti maestri dei parlamentari di oggi: Già allora la politica definita “accademia di cinismo” e “gli appaltatori” corruttori asfissiavano la Camera. Nel 1861 votarono in 419mila, bastavano poche preferenze per conquistare un posto

Di Fabrizio d’Esposito
11 Agosto 2014

Una medaglietta scintillante fu il battesimo aureo dei privilegi parlamentari. Era il tempo dell’Italia appena unita e liberale e in cui alle prime elezioni del nuovo Regno del 1861 votò il 57 per cento di 419.938 aventi diritto su 22 milioni di abitanti, neanche il due per cento della popolazione. Nei collegi uninominali, per essere […]

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