Di Berlusconi Renzi non ha il conflitto di interessi, le collusioni con la mafia, gli intrallazzi affaristici. Né il gusto per la battuta greve e demodé, come l’omofobia esibita agilmente. Il premier, al contrario, si ispira a un kennedysmo all’amatriciana, ha il gusto per la citazione poetica scaricata da internet, un decisionismo da capo scout. […]