Compagni per sempre

“Renzi, il jeans l’ho portato io: altro che Amici”

Gianni Cuperlo rievoca e rivendica il passato rosso dalla Fgci a D’Alema. E attacca il premier sul Nazareno ”violato da Berlusconi, è silvio che legittima Matteo”

Di Fabrizio d’Esposito
17 Agosto 2014

L’abito fa il rivoluzionario. Il triestino Gianni Cuperlo apre il suo bel saggio autobiografico Basta zercar (2009) – dal dialetto della sua città: basta la pazienza di cercare e tutto prima o dopo si trova – con un singolare episodio del 1921, a Torino. Antonio Gramsci parla agli operai della Fiat e ci sono anche […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.