Ora che l’estate è di cicale, incannucciate ombrose, amarene fabbri, thè alla menta, sagre e ballo liscio (Firenze sogna, per esempio, e vale anche per Renzi), possiamo dimenticare il Senato, le cariche dei 101, monna Boschi, il pessimismo di Schopenhauer Padoan, i blog di Grillo e i fatturati emergenti delle società guruesche di Casaleggio. Per […]