Da loro arrivano uomini, spesso accompagnati da mogli allarmate, che decidono di prendersi le ferie per poter passare settimane in apnea sul web, tra giochi d’azzardo o siti porno. Ma anche adolescenti che passano fino a diciotto ore al giorno connessi. “Da quando abbiamo aperto questo centro, nel 2009, abbiamo accolto oltre seicento pazienti”, ci […]