Alla ricerca del Pil perduto

Secondo l’Ocse, il mondo nei prossimi 50 anni si avvierà verso una stagnazione prolungata. I Paesi dell’Occidente industrializzato perderanno sempre di più capacità produttiva, ma anche i Paesi emergenti non traineranno più l’economia. Un quadro in cui non basterà abbellire gli indici che misurano il Prodotto interno lordo e che ha bisogno di idee nuove

22 Agosto 2014

La mossa del governo di rinviare la pubblicazione del Documento di economia e finanza, in attesa dei nuovi dati sul Pil da parte dell’Istat, dà la misura della disperazione in cui versano le economie europee. La recessione avanza senza ostacoli, le politiche di austerità hanno finora solo aggravato la situazione, la mole del debito pubblico […]

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