Dai beduini al jihad Cent’anni di Stati fantasma

Nel 1915, Sykes e Picot disegnarono le aree di influenza delle potenze britannica e francese in Medio Oriente. Invenzioni geografiche che in un secolo hanno portato a una serie di conflitti nel Grande gioco dell’Asia Minore, tra etnie, fedi e la scoperta dell’”oro nero“

28 Agosto 2014

Mi piacerebbe tracciare una linea dalla e di Akre (località dell’odierna Giordania, ndr) all’ultima k di Kirkuk”, la storica capitale dei curdi, in Iraq, di cui i peshmerga hanno ora ripreso il controllo: così, Mark Sykes, diplomatico britannico, diceva, il 16 dicembre 1915, a Downing Street, parlando con il collega francese François Georges Picot. In […]

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