L’intervista - L’orientalista Gilles Kepel

Sul terreno e sul web l’Isis vince con la crudeltà

Di Laetitia Méchaly
28 Agosto 2014

L’interventismo americano non risolverà il problema, ma permetterà di limitare la progressione dell’Isis”. Lo dice Gilles Kepel, politologo francese e specialista del mondo arabo. Che pensa della situazione attuale nel Medio Oriente? Ci sono tanti elementi da prendere in considerazione, L’Isis è il successore di al Qaeda, che ha cambiato il suo business model. Non […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.