Venezia, il red carpet è finito ai domiciliari

Dopo lo scandalo Mose non c’è quella passerella che tutti avevano improvvisato, dal craxiano De Michelis fino all’ex ministro Galan

28 Agosto 2014

Teorico del simbolismo a fin di bene, Alberto Barbera, direttore della Mostra di Venezia, ha lasciato alla sua sinistra due sedie vuote. Parla di fronte ai giornalisti inaugurando il Festival e nell’omaggiare due registi imprigionati per motivi politici, dimentica affaristi, portaborse e politici di professione a cui dismessi smoking e scarpe lucide, il fotogramma conclusivo […]

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