Il punto più alto della sinistra italiana che disprezza i poveri, e quindi gli sdentati, e ossequia il capitale fu certamente l’elezione a senatore dell’aristocratico Mario d’Urso, principe internazionale dei salotti e confidente della Real Casa sabauda degli Agnelli, dotato ovviamente dell’indispensabile e snobistico rotacismo. Era il 1996 e fu proprio l’Avvocato che con una […]
Guai ai poveri
La sinistra, dal caviale al cafonal, non ha mai sopportato i senzadenti
6 Settembre 2014