Coincidenza? No, ho letto il tuo tweet

24 Settembre 2014

“Che coincidenza!” dicevamo all’amico incontrato per strada se stavamo pensando proprio a lui. Poi correvamo alla stazione, e il capotreno, vedendoci arrancare, aspettava a fischiare la partenza. In quel mondo analogico, limitavamo l’arbitrio quasi assoluto del caso con telegrammi, telefonate, lettere. Che intendiamo, oggi, quando parliamo di coincidenza? Oggi che l’evento casuale deve infilarsi a […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.