All’inizio i “gufi” erano i “professoroni” che avevano fatto a pezzi la riforma renziana del Senato accoppiata all’Italicum ultramaggioritario. Erano i Rodotà e gli Zagrebelsky. Poi è diventato “gufo” anche il vecchio amico Diego Della Valle. Il patron della Tod’s gufò al Fatto Quotidiano: “Se lei mi vuole chiedere se la Costituzione, scritta da Einaudi, […]
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