L’udienza

Quirinale, rischio Riina in videoconferenza

Di g.l.b. e s.r.
26 Settembre 2014

L’insidia sta nelle ultime due righe dell’art. 502 del codice di procedura penale, citato nell’ordinanza della corte per analogia: “L’imputato e le altre parti private sono rappresentati dai rispettivi difensori. Il giudice, quando ne è fatta richiesta, ammette l’intervento personale dell’imputato interessato all’esame”. Finora non è accaduto, ma se Totò Riina dovesse richiedere di assistere […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.