Falsità e omissioni

“Why Not”, la vera inchiesta e l’ipocrisia di politici e giornali

26 Settembre 2014

Condanna in primo grado a un anno e tre mesi con sospensione della pena. Il reato: abuso d’ufficio per aver violato la norma – parliamo della legge Boato – che impone al pm, prima di acquisire il tabulato telefonico di un parlamentare, di chiedere l’autorizzazione alla Camera d’appartenenza. La parabola dell’inchiesta Why Not, e dei […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.