C’è sempre una prima volta, si dice. Anche per ammettere che sì, “campi di lavoro” in Corea del Nord ne esistono. Pochi, magari, “volti alla rieducazione” ci mancherebbe. Niente a che fare con luoghi tetri, dove vengono rinchiusi prigionieri politici come accade nei regimi dittatoriali, per carità. Il riconoscimento ufficiale – e questa sì è […]
![Mummia - Kim Yong-un durante la visita, l’8 luglio, del mausoleo dove si conserva la salma del nonno - Ansa](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/07/20/ED-img2181095-1200x630.jpg)
Il fantasma Kim Yong-un nel grande lager nordcoreano
Il ministro degli Esteri ammette per la prima volta l’esistenza dei campi di lavoro. Il dittatore non appare da settimane: la sua malattia nasconderebbe un golpe
9 Ottobre 2014