“A Mare il prossimo”: il gioco feroce tra retorica e realtà

“Mangiare? Ci vuole una botta di culo. Slot Food”. Il libro del vignettista Massimo Bucchi e di Piero Sciotto: uno sguardo sui modi grotteschi con cui si tenta disperatamente di negare la cronaca e curare la crisi

11 Ottobre 2014

In un’immagine si vede una slot machine con tre bambini denutriti. “Mangiare? Ci vuole una botta di culo. Slot Food”. In un’altra, tre mani che stringono un pezzo di pane: “Aumenta il divario fra Borsa e sporta. Lo Sbread”. Sono due delle vignette del libro di Massimo Bucchi e Piero Sciotto, A mare il prossimo […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.