Occhiali a goccia, maglietta nera, jeans. Alessandro Gassmann (con due “n” finali, ha ripristinato il cognome originario) cammina con una tale sicurezza tra un Sanpietrino sbeccato, un marciapiede invaso da auto e motorini, smog, turisti, negozianti al lavoro, da apparire funzionale al contesto, perfettamente inserito tra le gioie, le brutture, le follie di una città […]
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