A Pozzallo duecento siriani sono in sciopero della fame nel centro di prima accoglienza all’interno del porto. Di “accoglienza” c’è ben poco: secondo i profughi, la polizia sarebbe impegnata nel prendere le impronte in modo violento. Tramite WhatsApp hanno inviato alla rete di attivisti che da mesi li sta aiutando, foto di schiene con lividi […]
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Mare Nostrum va verso la chiusura, i profughi siriani costretti alla schedatura
17 Ottobre 2014