Nel giorno del “giudizio”, il freddo umido, quello che penetra nelle ossa e spegne il cervello, è ovunque. Anche nei seggi elettorali di Kiev, cuore della revoluzia europeista, e contro la corruzione elevata a sistema, scoppiata a Maidan (piazza in ucraino) alla fine di novembre dell’anno scorso. In alcuni quartieri dormitorio, i riscaldamenti non sono […]
![Al seggio col il cappotto - A causa della crisi con Mosca a Kiev riscaldamenti ancora spenti soprattutto in periferia, a intermittenza in centro](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/07/20/ED-img2371718-1200x630.jpg)
Vecchie glorie, nuovi oligarchi l’Ucraina si gioca il futuro
Al voto: favorito Poroshenko, ma il 30% degli elettori si dichiara indeciso
26 Ottobre 2014