Le buone pratiche

Meglio le grandi opere che ricostruire L’Aquila

27 Ottobre 2014

Sei aprile 2009. Ore 3.32. La terra trema a L’Aquila. 309 morti. Mentre i ragazzi della casa dello studente muoiono sotto le macerie, qualcuno ride nel letto. Ride e si frega le mani. Affari in vista. Da quella tragica notte si è scritto molto. Si sono fatte conferenze stampa. Decine di passerelle di politici e […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.