Il titolo ammicca a Pavese, l’incipit è beckettiano, si ride come in Bernhard, “c’è un’eco di Brecht” e un personaggio pinteriano: “Ma no, lasciamo i codici che conosciamo. È Hanoch Levin, è lo spettacolo di Andrée Shammah con questi attori, in questo spazio, in questi giorni”. E questo “Lavoro di vivere” è un bello spettacolo: […]
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