Quando deve spiegare perché non racconterà la storia della peste, capitolo 33, Manzoni cita l’autore di un volumetto sull’epidemia “raro però e sconosciuto, quantunque contenga forse più roba che tutte insieme le descrizioni più celebri di pestilenze”. E il nostro – grandissimo, ironico, amatissimo scrittore – chiosa: “Da tante cose dipende la celebrità de’ libri!”. […]
Gian Arturo Ferrari - L’intervista
![E tutto il resto - Ferrari ha guidato il Centro per il libro e la lettura del Ministero dei beni culturali dal 2010 al 2014. Scrive sul Corriere della Sera dal 2012. Nel 2014 ha pubblicato con Bollati Boringhieri “Libro”. Interista, divorziato, ha due figli dal primo matrimonio: Francesco e Silvia. In seconde nozze, nel 2007, ha sposato Elena Bardin. - Ansa/LaPresse](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/07/20/wpid59188-ED-img2291293-727x630.jpg)
“Gli scrittori sono creature infedeli Le corna peggiori? Quelle di Siciliano e Andrea De Carlo”
Racconti - di una vita tra i libri: “Nessuno riesce a definire precisamente in cosa consiste questo mestiere. Il prodotto dell’editoria industriale è un ibrido: non è un distillato puro, è un cocktail”. E su Saviano: “Ne rimasi subito molto impressionato. Personalmente ho fatto molto marketing a ‘Gomorra’, ma il vero lancio glielo ha fatto la strage di Duisburg”
16 Novembre 2014