Quando deve spiegare perché non racconterà la storia della peste, capitolo 33, Manzoni cita l’autore di un volumetto sull’epidemia “raro però e sconosciuto, quantunque contenga forse più roba che tutte insieme le descrizioni più celebri di pestilenze”. E il nostro – grandissimo, ironico, amatissimo scrittore – chiosa: “Da tante cose dipende la celebrità de’ libri!”. […]
Gian Arturo Ferrari - L’intervista
“Gli scrittori sono creature infedeli Le corna peggiori? Quelle di Siciliano e Andrea De Carlo”
Racconti - di una vita tra i libri: “Nessuno riesce a definire precisamente in cosa consiste questo mestiere. Il prodotto dell’editoria industriale è un ibrido: non è un distillato puro, è un cocktail”. E su Saviano: “Ne rimasi subito molto impressionato. Personalmente ho fatto molto marketing a ‘Gomorra’, ma il vero lancio glielo ha fatto la strage di Duisburg”
16 Novembre 2014