Un conto in Svizzera sul quale potrebbero essere arrivati i soldi della presunta tangente contestata dalla procura di Roma a Marco Di Stefano, il renziano dell’ultima ora ma subito promosso coordinatore alla Leopolda. Secondo i pm romani Corrado Fasanelli e Maria Cristina Palaia l’ex assessore al Demanio del Lazio sarebbe stato corrotto dall’imprenditore romano Daniele […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/07/20/ED-img2614032-1200x630.jpg)
Di Stefano, il conto del “Leopoldo” in Svizzera
Rintracciato un deposito bancario riconducibile al deputato Pd. I pm: forse da lì è passata la tangente da 1,8 milioni
21 Novembre 2014