Nei giornali di una volta i luoghi più cinematografici erano le tipografie, ma quelli più poetici erano, e restano, gli archivi. In quelle stanze silenziose, popolate di buste gonfie di ritagli, si riceve la prova quotidiana che non c’è nulla di più inedito della carta stampata. La stessa certezza di Filippo Senatore, non per nulla […]
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