Quando l’inchiesta “mafia capitale” ha scoperchiato gli affari di una cupola che controllava un bel pezzo di Campidoglio, il sindaco Ignazio Marino s’è affrettato a precisare con estrema sicurezza: “Mai parlato con Salvatore Buzzi”, il padrone di “29 Giugno”, la coop che spadroneggia a Roma, il braccio destro (e rosso) di Massimo Carminati, il nero. […]
![Il pagatore - I contributi elettorali della coop di Buzzi vanno a tutti, da Alemanno a Marino, passando da Ozzimo, Nieri e D’Ausilio](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/07/20/ED-img2749428-1200x630.jpg)
Dalla coop rossa 30mila euro a Marino. Dove sono le ricevute?
Il primo cittadino garantisce di aver registrato i contributi, ma il Campidoglio non ha le carte. Lui Diceva di non conoscerli, ma gli ha versato uno stipendio
7 Dicembre 2014